Crescita personale femminile: il giusto approccio per noi donne

Postato da VenereSync Febbraio 13

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Le pubblicità di life coach sui social che promettono un percorso di crescita personale piovono a catinelle. E siamo proprio noi donne a sembrare più interessate a queste proposte.

In Italia, le donne ottengono più lauree (57,1% nel 2020) e voti medi superiori, partecipano maggiormente alla formazione continua (7,4% contro 6,7%) e rappresentano il 60% di chi possiede titoli post-laurea tra i 25 e i 34 anni. Tuttavia, nonostante un livello di istruzione più elevato, il tasso di occupazione femminile resta più basso (57,3% contro 78%) e le donne sono spesso sottorappresentate in ruoli di leadership, frenate da stereotipi e insicurezze legate alle proprie capacità. 

Questi fattori le spingono a cercare nella crescita personale un mezzo per superare le difficoltà, migliorare se stesse e affrontare sfide emotive e psicologiche, dato che soffrono di depressione a tassi più elevati rispetto agli uomini.

Tuttavia, questa visione tradizionale della crescita personale, basata sul miglioramento per colmare sentimenti di inadeguatezza, rischia di essere controproducente. La vera crescita dovrebbe focalizzarsi sull’abbracciare i propri punti di forza innati e connettersi con il proprio sé autentico, piuttosto che cercare convalida esterna.

A noi di VenereSync piace ricordare che le donne hanno valore semplicemente per il fatto di esistere, e ridefinire la crescita personale in questo senso aiuta a intraprendere un percorso autentico e significativo. Ma perché siamo così attente alla crescita personale? E quali sono gli step per crescere come donne?

Ci sono due modi di perseguire la crescita personale femminile

E questi due modi sono: efficacemente e non efficacemente.

Siamo condizionate a pensare che se non facciamo abbastanza o se non siamo abbastanza, non meritiamo successo o felicità. La nostra società dice di essere di più, più brave, più belle, più simpatiche, ma è una falla enorme. La cultura della frenesia ci spinge a sentirci esaurite, sopraffatte, senza reali progressi, quando le cose non vanno come sperato.

La realtà è che sei già intera e completa. Forse hai troppo sulle tue spalle e devi lasciare andare qualcosa. Ad esempio, pensieri di inadeguatezza, convinzioni limitanti e abitudini che non ti appartengono davvero.

E quando capisci che crescita personale non significa “fare o essere di più”, ma “di meno”, hai già fatto un passo enorme. Capita spesso, infatti, di intraprendere questi percorsi di empowerment e commettere degli errori. Svaligiamo intere librerie in cerca di libri di crescita personale, i nostri social ci mostrano video di life coach e mental coach, pensiamo solo a come migliorarci, cambiamo la routine, il modo di vestire, di comunicare. Ma siamo sicure che sia l’approccio giusto?

Quando cerchiamo di crescere personalmente, tendiamo ad aggiungere qualcosa: nuovi libri, nuovi film, nuovi amici, nuove conoscenze. Eppure, questo è inefficace. Forse non te ne rendi conto, ma il primo passo per crescere personalmente è rimuovere, non aggiungere.

Quindi cos’è esattamente la crescita personale per una donna?

Non si tratta di essere migliori secondo gli standard altrui, ma di riconoscere e valorizzare ciò che sei già. Per molte donne, un percorso di crescita personale autentico inizia col lasciar andare il bisogno di dimostrare qualcosa. L’obiettivo non è diventare qualcun altro, ma vivere in modo autentico.

Le donne spesso affrontano la crescita personale come un altro compito da completare. Terapia, corsi, libri: tutto per sentirsi all’altezza. Ma il vero cambiamento non arriva lavorando di più. Inizia cambiando mentalità.

Prendi un foglio di carta, scrivere aiuta a rimettere a posto le idee e ad avere una visione più consapevole della vita. Annota le risposte a queste domande:

 -       Quali pensieri, abitudini o relazioni ti trattengono?

-       Cosa stai cercando di dimostrare e a chi?

-       Cosa vuoi TU, non ciò che gli altri si aspettano?

-       Chi o cosa non ti fa sentire soddisfatta dei tuoi progressi?

Quando nasciamo, siamo tutti unici, con qualità e tratti distintivi. Ma nel corso della vita, accumuliamo cose che pensiamo ci servano per avere successo, sentirci apprezzate o per dimostrare il nostro valore. Queste cose le riconosci rispondendo alle domande elencate sopra.

“Non ce la faccio” è qualcosa da eliminare.

“I miei amici mi vogliono sempre allegra anche quando non lo sono”. Allora non frequentarli.

“Vorrei frequentare questa università piuttosto che quella che vorrebbe mio padre”. Non ascoltare i genitori, almeno questa volta.

“Il mio compagno non è di supporto”. Parlane con lui o lascialo.

La crescita personale parte da qui, non da una montagna di libri motivazionali e video di fuffa guru.

Gli step successivi per ritrovare autenticità

La crescita personale non è un'ulteriore lista di cose da fare. È un percorso di consapevolezza, eliminazione e ritorno a te stessa. Ecco la tua mappa dalla partenza all’arrivo:

-       Se non sai dove vuoi andare, come pensi di arrivarci? Fissa obiettivi chiari per dare direzione alla tua crescita personale. Pensa a obiettivi vividi, concreti. Non fare l’errore di molte persone che desiderano essere più ricche o più famose. No, trova un’immagine futura che vuoi vivere: vincere un premio importante, avere una promozione, abbracciare i tuoi bambini, arredare la casa dei tuoi sogni.

-       Fai una pausa e rifletti. Quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze? Solo quando ti conosci davvero, puoi decidere come agire.

-       Se continui a frequentare chi ti tira giù, non aspettarti di salire. Crea una rete che ti spinga verso l’alto. Niente invidiosi, gelosi, parassiti, giudicanti. Solo persone positive che sanno ascoltare e si rivelano trasparenti, sempre.

-       Non puoi crescere se il tuo corpo e la tua mente non sono in forma. Mangia bene, dormi abbastanza e fai attività fisica. La crescita personale donna passa anche da lì.

-       Abbraccia i fallimenti. Non li temere. Ogni errore è un insegnamento che ti spinge più in là. La crescita personale femminile è fatta di alti e bassi, e sono proprio questi che ti forgiano.

-       Esci dalla tua zona di comfort. Prova cose nuove, anche se ti fanno paura. Crescere personalmente significa mettersi in gioco.

-       La gestione finanziaria non è solo una questione pratica, ma di empowerment. Una donna che sa gestire le proprie finanze ha più controllo sulla propria vita.

-       Dai senza aspettarti nulla in cambio, anche a livello emotivo. Contribuire alla comunità ti arricchisce più di qualsiasi altro risultato. Il bene che fai agli altri ti torna indietro. Ricorda che non siamo tutti uguali. Non pretendere dagli altri qualcosa che non ti possono dare, altrimenti rischi di alimentare la tua frustrazione.

Per concludere

Dimentica le chiacchiere che senti sui social sul migliorare, sul dare di più, sul rivoluzionare la propria vita. La crescita personale per le donne non ha bisogno di complessità. Si tratta di fare piccoli cambiamenti, di affrontare la vita con una nuova prospettiva. Non c'è bisogno di diventare qualcun altro: è sufficiente tornare a te stessa, eliminare le credenze limitanti e abbracciare il tuo vero potenziale.

Parti dalla consapevolezza di chi sei e dove vuoi arrivare. Liberati da ciò che ti trattiene, impara costantemente, affronta il fallimento con una mentalità di crescita. Non hai bisogno di un percorso perfetto: hai bisogno di un percorso autentico, dove ogni passo ti porta più vicino alla tua realizzazione.

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